MAGICO HEAT’N BOND!Chi, chi, CHI è quel genio/genia che ha inventato l’heat’n bond che la/lo voglio prima baciare e poi proporre per un premio Nobel per la creatività!
E’ solo grazie a Lei/Lui e a
Gaya che mi ha dato tutte le spiegazioni, se IN SOLO MEZZ'ORA (e pure mentre preparavo il sugo per il risotto), la sottoscritta ha fatto un addobbo pasquale!
Ecco le fasi:
Scelta delle stoffe (la mia fase preferita, e anche la più difficile!)
Ricalco delle sagome sul MAGICO HEAT’N BOND
Tagliuzzamento dell'heat con i disegni a matita
"Stiraggio" della parte ruvida del Magico sulla stoffa
Ritaglio della stoffa in eccesso, prego notare quanta è andata sprecata!
Eliminazione del secondo foglio protettivo, assemblaggio finale sullo sfondo, stiraggio eeeee...
FINITO!
Adesso non mi resta che ricamare gli occhietti, decidere se cucire i bordi (ma credo di no...) e dare un'ultima incollata su uno strato di feltro.
Mammamia quanto mi piace!
Susy, manca un bel po' a Pasqua, facciamola quella sessione di Heat'n bond!
Pareti di casa... PREPARATEVI!
Labels: quilting
PERCHE’ IO VALGO!Dice una pubblicità di cosmetici (non particolarmente costosa ed infatti io spesso rispondo alla modella: "è proprio per questo che compro Lancome, Shiseido, ecc." Ma questa è un’altra storia) e, prendendo spunto dal post di
Gaya sulle auto gratificazioni, vado a mostrarvi in quali fior di tazze bevo il mio orzo solubile della mattina (perché il caffè lo bevo dopo al bar).
E quando dico "FIOR" di tazze, intendo proprio UN FIORE:
infatti quasi tutte le mattine bevo dalla Pervinca, uno dei miei fiori preferiti.
Ma non è bellissima? Sono SICURA che a Rivendell/Imladris/Gran Burrone usano tazze uguali a questa!
Se invece mi sveglio acciaccata e mi sento un po’ "old english lady", bevo (rigorosamente col mignolo alzato!) nella english cup and saucer del mio mese col Crisantemo, altro fiore che mi piace un sacco e che fra l’altro in Giappone è il simbolo della famiglia imperiale e significa pace, nobiltà e lunga vita…(scusate se è poco!)
Se la sera prima ho mangiato troppo, bevo nella tazzina bassa e cicciona, così mi spavento...
MAI al lunedì, altrimenti mi deprimo, ma spesso al venerdì, bevo in questa tazza qui (sembra plastica, ma è ceramica) brindando a Luca è Paolo, alla Patty, a Silvano e compagnia bella, che forse non si rendono conto di quando siano simili alla realtà… purtroppo…
E quando indosso qualcosa di rosa (uno dei miei colori preferiti) ed i mei occhiali con le stanghette rosa, uso questa tazza "pendant"
Ed i prossimi acquisti tazzosi, gia adocchiati in vetrina, saranno questi:
Primavera
Ed estate
Dedicata a Gaya, che ha voluto vedere le mie tazzine da caffè, la tazza per lei!
Le altre tazze in ceramica Franz le trovate
qui.
Poi ci sarebbero le tazze per il tè, ma con quelle vado più sciolta, perché mentre l’orzo mattutino è un rito propiziatorio per iniziare bene la giornata e merita tazze di lusso, il tè invece è un puro piacere dei sensi e le tazze, passano in secondo piano, rispetto alla bevanda. Ed è per questa ragione che il tè merita un post futuro tutto per se.
AGGIORNAMENTO CREATIVO:
Ho scoperto l'heat'n bond, stasera mi metto all'opera!
Labels: Io
SAN VALENTINO… la festa che
AMO ODIARE!!!
E non devo essere l’unica, se scopro che in internet c’è un decalogo sul perché questa è una festa così antipatica…
Comunque, ho fatto pure io un mio "pentalogo"
1 – Ho avuto un imprinting di anni ed anni di "singletudine" e di smisurato odio/invidia per gli innamorati.
Quando ero ragazzina e senza moroso odiavo pure la pubblicità del cornetto Algida e la sua canzoncina diabetica: "c’è un cuore di panna per vooooi, nei momenti teneeeeri…" MA QUALI??!! BLEAH!
Le mie amiche accoppiate arrivavano con i pelouches con i cuori ed orrori simili e io, per spirito di amicizia, mentivo spudoratamente con profusione di oooooh!, aaaah!, ma che bellino!, ma che caruccio!, ma che dolcetto! e quanto ho ricevuto anch’io il mio primo peluche, avevo ormai superato abbondantemente l’adolescenza e decisamente avrei preferito qualcosa di metallico e sbrilluccico e non una micro-volpe della Trudi…
2 – Mi infastidisce che ad un uomo non venga in mente che gli è permesso anche fare regali inaspettati senza che sia il 14 febbraio e questo vale anche per tutte le altre feste comandate (magari esisteranno anche uomini così, io non ne ho mai incontrati!).
3 – Quando litigo col coinquilino, saltano fuori frasi assolutamente incompatibili col 14 febbraio e non è che poi io sia talmente vecchia da avere una memoria così labile da dimenticarmele!
4 – Non sono dotata del gene del romanticismo. Le cene a lume di candela non so cosa siano, ma credo che mi farebbero venire mal di testa perché strizzerei troppo gli occhi; i bigliettini con Marta e Lupo Alberto o con gli orsetti mi fanno "cadere le braccia", e poi quando saltano fuori le litigate del punto tre, mi verrebbe voglia di unirli tutti assieme con un elastico ed usarli come oggetto contundente... I cioccolatini me li compro anche da sola e se non sono Lindt, finiscono in ufficio per i momenti di calo di glucosio. Le rose rosse saranno pure bellissime, ma NON sono i miei fiori preferiti…
5 – Odio i regali non azzeccati, soprattutto quando una sottolinea spessissimo cosa le piace, tipo:
- ma hai visto che bella quella borsetta?
- ma non sono profumissime queste cose Lush? le prenderei tutte!
- quell’anello Swarovski è favoloso e guarda come costa poco, è pure in saldo!
- ma lo sai che esiste un ferro da stiro minuscolo per le stoffette che uso io e che si chiama Clover? Che bello se lo avessi, no?
- Sono innamorata delle tazze Franz!
Forse ne dico troppe… Dovrei scegliere una cosa e battere su quella come una goccia, ma non sono mica sicura che funzionerebbe, perché un anno ho provato a dirigere l’attenzione sul regalo che volevo e cacciando il dito su una pubblicità, due giorni prima del V-Day, ho detto: "voglio QUESTO anello Swatch!"
Ed ho ricevuto un anello simile a QUESTO anello Swatch (col cuore al posto del fiore, la foto originale non l’ho trovata… ci sarà un perché!), perché tanto sempre Swatch era, no?
Che PURTROPPISSIMO era troppo grande, così ho potuto cambiarlo con QUESTO anello Swatch, perché nel frattempo quelli con i CUORICINI rossi erano finiti ed erano rimasti soltanto quelli con le GOCCE (lacrime?) blu… e ci sarà un perché pure per questo, no?
Quindi da quella volta in poi, i regali che mi piacciono me li compro da sola e i regali che ricevo in questo giorno, se e quando li ricevo, li considero "pezzetti di cuore di chi me li regala"...
Toh, forse un micron di gene del romanticismo ce l’ho pure io….
Labels: Io, io e il coinquilino
AGGIORNAMENTO PUNTO CROCE E TUTTO IL RESTO
Visto che è da un bel po' che sono sparita, vi racconto che è dall’inizio dell’anno che non tocco un ago; sono in periodo Nintendo DS… praticamente sono regredita ad un’età virtuale di 13-14 anni ed ho nei confronti dei problemi grandi e piccoli di tutti i giorni un atteggiamento altamente menefreghista… anzi, vi rivelo la mia nuova frasetta preferita:
ARROSTO CHE BRUCIA E CHE NON DEVI MANGIARE…
NON TI CURARE!
Questo mio nuovo atteggiamento mi stupisce (perché in genere sono una che rimugina), MA mi pare che la vita fluisca più agevolmente… Mah! Vedremo…
Labels: Io, io e il coinquilino
