Thursday, November 19, 2009

IMPRESA DEAR BABY JANE

B1 – GLI STORTI BOTTONI DI BEAU BURROUGHS

Nome ufficiale: “BATCHELOR BUTTONS” dedicato a Kevin Kostner che ha interpretato Beau Burroughs nel seguito del film “Il laureato” e che anche se faceva la parte di un attempatello, era sempre un gran bel vedere!

A3 – LA BRUM DEL CAPO

Nome ufficiale: “HUNTER’S MOON”, la luna del cacciatore… Mmmm, nome interessante… Dovrei essere molto ispirata dalle mie (scarse) reminescenze pagane e dirvi che si tratta della prima o della seconda (boh?) luna piena dopo l’equinozio d’autunno… Invece, che vi devo dire? Guardando questo blocco l’unica cosa che mi viene in mente è la canzoncina del titolo …


TR3 – LA SCACCHIERA DI DAVIDE

Nome ufficiale “CHECKERBOARD” ovvero la scacchiera. Dedicato a mio nipote che gioca a scacchi col nonno e che, se il nonno gli dà scacco matto, fa volare per aria tutti i pezzi rimasti, perché saper perdere è un’arte difficile e lui la sta ancora imparando.

Le spiegazioni su come ho fatto i blocchi le posterò Blog ufficiale del Dear Jane Italia

Adesso sto lottando col C2 e quasi, quasi lo lancio fuori dalla finestra!

Comunque mancano soltanto 214 blocchi al traguardo!

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Wednesday, November 11, 2009

IMPRESA DEAR BABY JANE N. 2

Vi ricordo che io faccio i blocchi seguendo i consigli di Thatquilt, se volete la traduzione in italiano chiedete, che ve la posto.

B2 – SWEET TATER PIE

Credevo che volesse dire dolce crostata o qualcosa di simile invece ho scoperto che è la torta di patate dolci. Io non sono dotata di forno, non l’ho provata e non garantisco sul risultato, ma la ricetta ve la posto ugualmente, se magari vi va di mandarmi una fetta, poi vi dico se è buona!!
Ingredienti:
2 tazze di polpa di patate dolci
1 tazza di zucchero
2 uova leggermente sbattute
½ cucchiaino di sale
2 cucchiaini e mezzo di cannella
1 tazza di latte
1 cucchiaino di estratto di vaniglia

Preparazione:
Bollire le patate dolci fino a quando non sono cotte benissimo. Spappolate (!) le patate con una forchetta fino a ridurle in poltiglia. Aggiungere tutti gli ingredienti secchi (zucchero, sale e cannella) e mescolare uniformemente. Aggiungere il latte, la vaniglia e le uova sbattute e continuare a mescolare fino a che tutto è bene amalgamato. Mettere il composto in una teglia. Mettere in forno preriscaldato a 220° gradi per 10 minuti, poi ridurre la temperatura a 175° e cuocere per venti minuti. Controllare la cottura con lo stuzzicadenti prima di togliere la torta dal forno. Bon Appétit!

A chi potevo dedicare questo blocco se non a Julia Child, cuoca, insegnante, scrittrice e personaggio televisivo leggendario, regina di tutte le donne che cucinano senza servitù!

Se non avete visto Meryl Streep in questo ruolo nel film Julie & Julia, correte al cinema a vederlo! Fra l’altro è anche la storia di una donna che si impone di finire più o meno 500 ricette in un anno e di postare i risultati su un blog… Sostituiamo le ricette con i blocchi del Dear Jane e vediamo se ci ricorda qualcuno…

Torniamo al mio baby Jane. Per questo blocco servono 2 blocchi uguali così:


Perché uno farà da base e con l’altro invece, bisogna farsi coraggio e ritagliare il centro che diventerà la “torta” da applicarci sopra e siccome io e l’applique già facciamo a pugni se la stoffa sotto è liscia, figurarsi con questa che è piena di cuciture, questo blocco così è venuto e così resta…

E questo è il blocco ufficiale: LA TATER PIE PER JULIA CHILD



Mancano soltanto 219 blocchi al traguardo!

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Tuesday, November 10, 2009

IMPRESA DEAR BABY JANE N. 1

Riparto con l’Impresa del Dear Baby Jane. Dopo averci meditato tutta l’estate: colori pastello? Stoffe Batik? Tutto verde e viola? Tutto rosa e verde? Ho definitivamente deciso di andare di scrap dai colori brillanti e di fare blocchi da 5 inches, come per l’originale. Per le spiegazioni su come realizzare i blocchi, soprattutto quelli difficili, faccio riferimento al blog americano Thatquilt. Quindi, dei blocchi già fatti riesco a salvarne solo 4...

Gli altri, che sono troppo grandi, diventeranno un centrotavola. Ciò premesso:

A1 – PINWHEEL GO AWRY

Vi ricordo che io faccio i blocchi seguendo i consigli di Thatquilt, se volete la traduzione in italiano chiedete, che ve la posto.

Ovvero LA GIRANDOLA GIRA AL CONTRARIO… (o forse la girandola va di traverso?) se qualcuno ha una traduzione più esatta si faccia avanti, che sono contenta. Blocco che dedico ai Teletubbies ed alla loro girandola sbrilluccica. Ora, cercando una foto su google ho trovato ipotesi tirribbilli su questa fantomatica girandola, il che mi ricorda della ugualmente tirribbille storia che girava invece sui Puffi, sulle loro idee politiche e sulla povera Puffetta… ma vergogna! Per favore, lasciate in pace i pupazzetti ed i cartoni animati, vah!

Blocco fatto con la tecnica del paper piecing che io adoro. Ricordarsi di girare lo schema del libro perché, come saprete, col paper piecing si lavora sul retro.

In questo blocco ci sono la bellezza di 28 pezzetti di stoffa tutti concentrati in 5 inches, ma vedrete in futuro che c’è di peggio!
Più osservo i blocchi di Jane, più mi convinco di trovarmi di fronte ad un autentico genio del disegno. Questo blocco potete girarlo in tutte le direzioni a destra o a sinistra ed è SEMPRE UGUALE! Una vera girandola

E questo è il blocco ufficiale: LA GIRANDOLOSA GIRANDOLA DEI TELETUBBIES


Mancano soltanto 220 blocchi al traguardo!

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